Great Wall of China

• La Grande Muraglia non è a Pechino

Non si raggiunge in metropolitana, ma con un’ora circa di autobus. Tre le alternative:

1. Unirvi ad una visita di gruppo (a volte è lo stesso ostello ad organizzarle). Costo: medio (nel nostro caso: 230Y a testa per trasporto, biglietto d’ingresso e una breve spiegazione iniziale, poi ognuno per conto suo +  80Y funivia) . Rischio: basso (purché vi assicuriate di dove vi portano).
2. Noleggiare auto e  conducente direttamente da Pechino (i turisti non possono guidare https://chinaontheroad.wordpress.com/2012/11/06/easy-rider-in-china/). Se optate per questa soluzione, non preoccupatevi, saranno loro stessi a trovarvi e a offrirvi i loro servizi. Costo: alto. Rischio: alto.
3. Servirvi dell’autobus cittadino per uscire dalla città, poi noleggiare auto e conducente. Costo: basso. Rischio: alto.

• La Grande Muraglia non è una.

O meglio, i punti d’acceso sono molteplici e in base ad essi cambiano: morfologia della muraglia (più o meno ripida), massa di turisti, costo della visita. Il Mutianyu Great Wall Tour, quello che abbiamo scelto noi, è mediamente frequentato, anche in alta stagione. Il perché? Scoperto sul campo: la ripidità.

• La Grande Muraglia è bassa.

Ma è costruita sulla cresta delle montagne. Ciò significa che in alcuni punti il dislivello con la strada asfaltata può essere coperto o in funivia, o a piedi (prima di avventurarvi non sottovalutate il caldo, l’umidità asfissiante e il fattore tempo), o in bob (ma solo in discesa).

• La Grande Muraglia è nuova.

Completamente restaurata nel senso cinese del termine (praticamente  rifatta ex novo), a volte lascia perplessi. Se siete in cerca di emozioni forti, raggiungendo gli estremi, potreste sgattaiolare nella  Non-tourist area, che la natura sta lentamente inghiottendo. Ovviamente a vostro rischio e pericolo.

The bob to come down

You’ll never get as sweaty as on the Great Wall

Non-tourist area

Non-tourist area

Non-tourist area

Non-tourist area

Non-tourist area

The steepness

I am straight, the Wall is crooked

I am straight, the Wall is crooked

The steepness

I am straight, the Wall is crooked

Davide ed io

• Great Wall is not in Peking, you can’t reach it by underground.

There is a one hour bus ride between you and the Wall. Here the three alternatives:

1. Join a Great Wall Tour. Medium expense (we paid 230Y for the transport and the entrance ticket + 80Y for the cable car). Low risk (if you check in advance where they will carry you).
2. Rent a car and a driver in Peking (do you remember that you can’t drive a car? https://chinaontheroad.wordpress.com/category/to-do-list/). Don’t worry, you don’t have to look for them, they will find you. High expense, high risk.
3. Take the city bus to reach the outskirts and then rent a car and a driver. Low cost, high risk.

• Great Wall is not one.

I mean, there are multiple entry points that imply differences in morphology, amount of tourists and cost of the visit. The Mutianyu Great Wall Tour (that we joined) is moderately visited, even in high season. Why? The steepness.

• Great Wall is low.

But it is built on the crest of the mountains. This means that, in some points of access the gap between the road and the Wall has to be covered by cable car, by foot (but before venturing, do not underestimate the heat, the suffocating humidity and the time factor), or by bob (but only to get off).

• Great Wall is new.

Fully restored as only the Chinese do (practically rebuilt), sometimes could let you perplexed. If you are looking for strong emotions, you should reach the Non-tourist Area, located at the ends of the wall, that is going to be swallowed up by the nature. Obviously at your own risk.

Beijing opera

Seppur vi troviate nel secondo teatro più importante di Pechino, seppure sia dotato di maxi schermi per sottotitoli cinesi, seppur non siate gli unici stranieri presenti, non confidate in un foglio di sala in inglesi né, tanto meno, in un sottotitolaggio multilingue. Ma a cosa serve, quando grazia e tecnica annullano ogni barriera linguistico-culturale?

Farewell My Concubine at the Mei Lanfang Theatre. Thanks Lee for the tickets!

Farewell My Concubine

Farewell My Concubine

Farewell My Concubine

The ceiling

Tiananmen Square

Polizia Polizia Polizia Polizia Polizia Telecamere Telecamere Telecamere Telecamere Telecamere Bandiere Bandiere Bandiere Bandiere Bandiere Caldo Caldo Caldo Caldo Caldo Caldo Gente Gente Gente Gente Gente Grande Grande Grande Grande Grande Grigio Grigio Grigio Grigio Grigio Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto Aiuto …

Police Police Police Police Cameras Cameras Cameras Cameras Cameras Flags Flags Flags Flags Flags Warm Warm Warm Warm Warm People People People People People Giant Giant Giant Giant Giant Gray Gray Gray Gray Help Help Help Help Help …

The Forbidden City

Smisurata | Chiusa | Calda | Maestosa | Rossa | Vuota

Che senso di smarrimento, di nullità del singolo individuo, di prigionia. In un labirinto infinito di mura, cortili e palazzi – inesorabilmente uguali – mi rendo conto di non vedere mai l’orizzonte.

Disproportionate | Closed | Hot | Majestic | Red | Empty

Sense of loss, nullity of the single, confinement. In an endless maze of walls, courtyards and palaces (inexorably identical) I realize that I can never see the horizon.

Entrance door

Decorations on the ceiling

Anytime and anywhere: hats

Dustman

Anytime and anywhere: umbrellas

Copyright: Marina Russo

Beijing travel notes

Dopo un mese passato a correre di qua e di là, un volo intercontinentale con scalo di due ora mi sembra un soggiorno in spa.

Pechino, la Cina tutta, non sono a misura d’uomo.

La Cina è una potenza economica ma sembra un paese in via di sviluppo.

 

 

A month passed running here and there and your continental flight with a two hour stop over looks like a stay in a spa.

Peking, well .. the entire China, is not on a human scale.

China is an economic powerhouse, but seems to be a developing country.

 

Marina

Foggy Beijing

Primo suolo cinese calpestato, Pechino ci si è offerta in tutto il suo grigiore. Ingenua e capra in geografia come sono, mai mi sarei aspettata tanta nebbia in pieno Luglio!  E quando alla domanda “Il cielo è sempre così?” mi sono sentita rispondere “Perché come dovrebbe essere?”, mi sono vergognata di quanto euro-centrica fosse la mia visione del mondo. Nebbia da smog + Nebbia da umido tropicale + Caldo estivo = Turista al vapore. Preparatevi allo stress psico-fisico, fate una bella scorta di sali minerali e fermenti lattici e lasciatevi inghiottire dall’immensità di Pechino.

Peking first impression: fog! Naive and ignorant in geography, I could never think that I was going to find so much mist in July! And when I asked “Is the sky always like that?” and they answered me “Why? How should it be?”, I was ashamed of my eurocentric expectations of the world. Be careful: Smog fog + Tropical fog + Summer heat = Steamed tourist. Let’s be prepared to the physical and psychological stress with a a stock of mineral salts and lactic ferments, then let you engulf by the immensity of Peking.

Sweaty Davide

 

Marina

Lama Temple – Beijing

 

Copyright: Marina Russo

Easy rider in China?

All’arrivo in Cina, abbiamo scoperto che, nonostante validissimo permesso internazionale di guida rilasciato dalla motorizzazione italiana, è impossibile per uno straniero, non residente in Cina, essere legalmente abilitato a guidare. Salvo, ovviamente, lunghe trafile burocratiche ed esami pratici. Il nostro consiglio è di risparmiare i soldi del permesso, a meno che non abbiate intenzione di trascorrere un lungo periodo su territorio cinese e/o conosciate qualcuno che lavori per il Governo. Se proprio necessitate dell’indipendenza motoria di un mezzo di trasporto tutto vostro.. pedalate! Perché non percorrere la via della seta in bicicletta? Non pensereste sia un’idea folle se aveste visto come noi una coppia francese che, dopo aver acquistato le bici in Vietnam e aver pedalato fino ai confini del Tibet, si apprestava ad affrontare un passo montano a 4000 metri. Ci chiediamo ancora se avessero idea del deserto intorno a loro: noi, in macchina, abbiamo viaggio per 10 ore su strada sterrata, prima di trovare tracce umane.

Just arrived in China, we discovered that there’s no way for a turist to drive in China, even if your country issued you an international driving permission. To be allowed to carry a car or a motorcycle there, you should be resident in China and/or attend several bureaucratic procedures and driving exams. Our suggestion is to opt for something easier: pedal! That could sound crazy, if you didn’t met a young French couple on the bikes near Tibet, at 4000 meters, in the middle of nowhere, as we did. So, don’t give up, don’t abandon the idea of your own transport and rethink the possibility of facing the Silk Road on your bicycle.

… but I did!

Marina

Avviso ai naviganti della rete: The Great Firewall of China

Questo blog viene scritto a diversi mesi dal rientro in patria. Non negligenza, ma impossibilità tecnica: in Cina era impossibile accedere alla piattaforma WordPress, e da reader e da writer. Purtroppo, a differenza di Facebook, non abbiamo scoperto programmi pirata che aggirassero il Great Firewall. Unica soluzione sicura (scoperta troppo tardi): acquistare il dominio WordPress e scaricare sul portatile compagno di viaggio, prima di partire, il programma per gestire il blog.

Problema prevedibile, direte, no? Eppure, quando abbiamo cercato di verificare l’accessibilità al dominio WordPress dall’Europa:

• “Great Firewall of China”  (http://www.greatfirewallofchina.org/) dava il nostro blog perfettamente funzionante su tutti i server cinesi;
• i rumors in rete sui bisticci Cina-Internet erano troppo vecchi per essere affidabili.

Per farvi un’idea generale: Facebook, Hotmail, Gmail, Skype  perfettamente accessibili. Tumblr, qualche volta sì. Mail delle rispettive università estremamente lente, a volte bloccate. WordPress … mai sentito nominare!

I‘m going to write this blog several months after our return in Italy. Not negligence, but technical impossibility: in China WordPress is inaccessible, both for readers and writers. Unfortunately, we didn’t discovered a pirate program to solve the problem (as it exist for Facebook). The only safe  solution is to acquire your WordPress blog domain and download on your laptop, before arriving in China, the program to manage the blog. Even if the wonderful “Great Firewall of China”  (http://www.greatfirewallofchina.org/) say that your wordpress diary is available on all the chinese servers, please don’t count on it, as we did!

Summarizing: Facebook, Hotmail, Gmail, Skype fully accessible. Tumblr, sometimes. University webmail extremely slow, sometimes blocked. WordPress …forget it!

Facebook after 20 days of abstinence

NB: Queste informazioni potrebbero essere obsolete, è sempre meglio cercare sul web sviluppi più recenti.

This informations could be obsolete, check on the web the newest ones.

Marina

To do list – Before departure

Visa: visto turistico standard, ingresso singolo

Milano offre la possibilità di ottenere facilmente il visto presso il Chinese Visa Application Service Center (http://www.visaforchina.it/MIL_IT/). Basta compilare il form online, poi consegnare i documenti necessari (biglietto aereo a/r, prenotazione ostello/hotel, lettera di invito, copi C.I. di chi ci invita, passaporto, fototessera) direttamente presso l’ufficio visti in viale Liguria 40. Efficienti, disponibili, velocissimi! Costo: 86€ da pagare al ritiro del visto. Tempistiche: per un visto standard (senza urgenza) servono quattro giorni lavorativi a partire dalla data di consegna dei documenti. La coda è breve, in mezz’ora si è fuori dall’ufficio. E’ tuttavia consigliato fare domanda a partire da tre mesi prima della partenza fino a circa un mese, per non rischiare di dovere chiedere un visto urgente. Consigli: si può evitare di occuparsene in prima persona delegando il tutto ad una agenzia di viaggio (a noi avevano chiesto 100€ a visto: 14€ in più per il servizio)

Vaccinazioni: Epatite A, Colera, Tifo + eventuale profilassi antimalarica

Il Centro profilassi internazionale, in via Statuto 5 a Milano, fornisce consulenza medica  e vaccinazioni in loco (http://www.asl.milano.it/ita/Default.aspx?SEZ=2&PAG=64&NOT=373). Si può prenotare facilmente un appuntamento al numero telefonico indicato. Prevedendo di trascorrere una settimana in macchina nello Yunnan ci è stato consigliato di vaccinarci per Epatite A (puntura sul braccio seduta stante), Colera (soluzione solubile in acqua minerale, da consumare due volte, a distanza di una settimana l’una dall’altra) e Tifo (tre piccole pasticche da inghiottire, a distanza di due giorni l’una dall’altra). La profilassi antimalarica è consigliabile  nel caso in cui, sempre e solo nello Yunnan, scendessimo a meno di mille metri. Costo totale: 74,92€  Tempistiche: due settimane circa tra le telefonata e il primo giorno utile per l’appuntamento. E’ consigliabile vaccinarsi almeno 10-15 giorni prima di partire. Il giorno dell’appuntamento si perde circa mezza giornata. Consigli: non abbiamo avvertito nessuna controindicazione (nemmeno un leggero prurito intorno alla puntura). Bisogna essere assolutamente digiuni da almeno un’ora prima dei vaccini e per almeno un’ora dopo!

Permesso internazionale di guida:

Si ottiene presso la motorizzazione (via Cilea 119 –  MM1 Molino Dorino, Milano http://www.autoyes.info/la-motorizzazione-di-milano-orari-e-sedi.htm), presentando: versamento 9€ + versamento 14,62€ + patente originale + fotocopia della patente + 2 fototessere. Per ritirare il permesso serve una marca da bollo da14,62€. Costo totale: circa 40€ Tempistiche: presentandosi all’alba delle 8.45 si riesce a cavarsela in un ora. Si ottiene il permesso in 10 giorni lavorativi.Consigli: i due versamenti da 9€ e 14,62€ vanno fatti con i bollettini che fornisce direttamente la motorizzazione o una scuola guida misericordiosa (non va bene un qualsiasi bollettino postale)

Assicurazione sanitaria:

Travel Guard Chartis (http://www.travelguard.it/Assicurazione-Viaggio_1079_223276.html) è l’unica compagnia assicurativa ad offrire anche una copertura per spese legali. L’assicurazione viene stipulata sulle date indicate dal biglietto aereo. Nel nostro caso (con Travel Guard), stipulandola telefonicamente si otteneva il 15% di sconto. La carta di credito con cui si effettua il pagamento deve essere intestata all’intestatario della polizza. Costo: 30 giorni = 122€ per un’assicurazione “coppia” (cioè per due persone di sesso opposto, non c’è bisogno che abbiamo realmente una relazione). Tempistiche: telefonicamente il contratto si perfeziona al momento del pagamento. Viene richiesto di spedire alla compagnia assicurativa una copia firmata del contratto, ma solo ad ulteriore tutela (l’assicurazione è già valida). Consigli: stipulando l’assicurazione entro 24h dall’acquisto del biglietto aereo si può includere anche una clausola sul rimborso in caso di annullamento del viaggio.

Marina